Quale è la differenza fra fotografo amatoriale e professionale ?
In linea generale credo che il fotografo amatoriale fotografi quello che ama, quando desidera, applicando i criteri estetici che preferisce in quel momento. Non ha un vincolo di contratto con alcuno, produce per puro piacere.
Il fotografo professionista deve concludere un servizio fotografico promesso al cliente, nei tempi stabiliti e con gli standard di qualità richiesta dal mercato. Ha un contratto che lo vincola a produrre, è un lavoro, una professione, anche se eseguito con passione.
Al termine “amatoriale” non necessariamente corrisponde una qualità inferiore rispetto a quella del fotografo “professionale”.
Sono due contesti diversi nel quale si può trovare anche la stessa persona, lo stesso fotografo.
Incoraggio tutti i fotografi “amatoriali” a progredire nel loro percorso di ricerca artistica e di conoscenza tecnica, e a non sentirsi mai inferiori ai fotografi “professionali”.
Attrezzatura amatoriale o professionale ?
Anche se è vero che con attrezzature di altissima qualità si producono fotografie eccellenti, incoraggio tutti i fotografi ad utilizzare il mezzo che hanno a disposizione per esprimere la loro creatività.
L’occhio del fotografo è molto più importante della qualità della macchina da presa.
Nella storia della fotografia ci sono numerosi esempi di fotografi che con mezzi semplici o di fortuna hanno creato fotografie interessanti o addirittura capolavori.
Vi incoraggio a visionare i capolavori scattati con Polaroid da Andrej Tarkovski e quelle di Andy Warhol. Se poi desiderate avventurarvi in mondi davvero particolari, esplorate l’eclettico mondo di Miroslav Tichy che costruiva le sue incredibili macchine fotografiche riciclando scarti trovati nella spazzatura.